Quarta e ultima tappa oggi della Marcia per le Terme, Misilmeri-Palermo, partita lo scorso martedì da Sciacca. Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale aperta alla città. Questa mattina arrivo nel capoluogo verso le 10,30 a piedi dei marciatori, con in testa il sindaco Francesca Valenti.
I marciatori si sono uniti alle 11,30 davanti la stazione della metropolitana di Palazzo Reale con i rappresentanti di realtà del territorio che hanno aderito: associazioni, comitati, organizzazioni sindacali, scuole, liberi cittadini che sono arrivati a Palermo con pullman messo a disposizione e proprie auto.
Spostamento in Piazza Indipendenza davanti al Palazzo della Regione Siciliana .
Revocata l’ordinanza di divieto per l’uso potabile dell’acqua nei quartieri serviti dal serbatoio Mura di Vega.
Il provvedimento era stato emesso lo scorso 14 maggio a seguito della comunicazione del gestore del servizio Idrico Integrato e degli esiti dei campioni di acqua prelevati in entrata al serbatoio che segnalavano la presenza di sostanze inquinanti.
L’ordinanza era stata emanata a titolo cautelativo, a tutela della salute pubblica, in attesa delle controanalisi del Distretto Sanitario di Sciacca dell’Asp. Controanalisi che sono state eseguite e che hanno evidenziato valori dei parametri conformi alla legge, in entrata e in uscita dal Serbatoio Mura di Vega. Da qui l’’ordinanza di oggi che consente alle “utenze private a potere utilizzare per scopi potabili l’acqua accumulata e/o proveniente dalle condotte, effettuando prima dell’utilizzo, una accurata pulizia e disinfezione delle eventuali vasche di accumulo, con le ordinarie metodiche in uso”.
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