Il Comune di Sciacca ha la sua piattaforma per le segnalazioni di illeciti nella pubblica amministrazione.
Whistleblowing PA è un progetto nato dalla volontà di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions Impresa Sociale di offrire a tutte le Pubbliche Amministrazioni un software informatico gratuito per dialogare con i segnalanti, grazie a modalità che garantiscono l’anonimato.
La piattaforma digitale consente a chiunque, dipendenti e collaboratori, fornitori e qualsiasi altro soggetto che abbia avuto o intenda avere rapporti d’affari con il comune di Sciacca, di segnalare, attraverso un percorso guidato on-line, ipotesi di condotte illecite o irregolarità, violazioni di norme, violazioni del Modello 231, violazioni del Codice Etico, violazioni della Policy Anticorruzione e comunque violazioni di procedure e disposizioni in genere.
La piattaforma garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante – whistleblower – che può effettuare le segnalazioni.
Queste verranno recepite, per conto dell’Ente, dal responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza del Comune di Sciacca, che è l’unico soggetto autorizzato ad entrare nel portale e che ne recepirà contenuto e relativa documentazione.
Entrando nella piattaforma, è disponibile un questionario appositamente studiato dall’associazione Transparency International Italia per il contrasto alla corruzione.
La procedura prevede che al termine della segnalazione venga rilasciato un codice, con il quale il segnalante potrà rientrare e rivedere la propria segnalazione trasmessa, nonché dialogare con il responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza ed allegare ulteriore documentazione sempre in assoluto anonimato per la piattaforma. Tutti i file spediti dal segnalante saranno crittografati e quindi, secondo le previsioni di legge, accessibili in chiaro solo dal ricevente Responsabile della prevenzione della corruzione e Trasparenza (RPCT).
Le Linee Guida di ANAC “in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis, del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing)” adottate con delibera ANAC n. 469 del 9 giugno 2021 hanno introdotto le novità che rafforzano le tutele introdotte dalla legge n. 179/2017 a favore di coloro che segnalano illeciti obbligando le pubbliche amministrazioni ad utilizzare modalità informatiche e strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto delle segnalazioni e della documentazione allegata come prova dei fatti denunciati.
Si informa che in data 30 marzo 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 24 del 10 Marzo 2023, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Alla luce delle novità normative, si informa che le piattaforme digitali disponibili nell’ambito del progetto WhistleblowingPA sono già conformi ai requisiti previsti dal decreto. Le novità che verranno introdotte riguarderanno i questionari disponibili sulle piattaforme e saranno aggiornati a partire dal 15 luglio 2023, data in cui inizieranno ad avere effetto le nuove disposizioni. Fino al 14 luglio 2023 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’articolo 54-bis del decreto legislativo n.165 del 2001, all’articolo 6, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater, del decreto legislativo n. 231 del 2001 e all’articolo 3 della legge n.179 del 2017.