Sciacca presenta il suo PNRR Missione5“ Inclusione e Coesione”

Incontro da remoto tra i Sindaci del Distretto socio-sanitario D7 per la realizzazione del PNRR Missione 5 “Inclusione e Coesione” – Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, sottocomponente “Servizi Sociali, disabilità e Marginalità sociale” – Investimenti 1.

Data:
18 Gennaio 2022

Sciacca presenta il suo PNRR Missione5“ Inclusione e Coesione”

Incontro da remoto tra i Sindaci del Distretto socio-sanitario D7 per la realizzazione del PNRR Missione 5 “Inclusione e Coesione” – Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, sottocomponente “Servizi Sociali, disabilità e Marginalità sociale” – Investimenti 1.1 – 1.2 e 1.3.

A seguito della nota prot.10098 del 17/12/2021 con la quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prevede che le Regioni possano raccogliere le manifestazioni di interesse di ciascun Ambito Territoriale Sociale, il Settore Terzo del Comune di Sciacca ha elaborato una Manifestazione di interesse,  atto propedeutico  per disporre di risorse aggiuntive a quelle già individuate nelle altre programmazioni nazionali, al fine di garantire sul proprio territorio i livelli essenziali delle prestazioni in ambito sociale individuati nel Piano Sociale Nazionale 2021-2023 presentato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Nel corso dell’incontro tra i Comuni facenti parte del Distretto( Sciacca, Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca,  S. Margherita Belice), istituito ai sensi della legge  328/00,sono stati approvati i seguenti investimenti:

Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti.

Investimenti  finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e a supportare le famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità.

Rafforzamento dei servizi di assistenza sociale rivolti ai nuclei familiari con figli conviventi o meno, in età 0-17 anni, con particolare focus sulla fascia 0-6, che siano ancora titolari della responsabilità genitoriale, anche limitata.

Servizio di educativa domiciliare e/o Territoriale (SEDT), mediante il quale gli educatori professionali, con specifica formazione socio-pedagogica, sono presenti con regolarità nel contesto di vita della famiglia, nella sua casa e nel suo ambiente di vita, per valorizzare le risorse, per accompagnare il nucleo familiare e supportare i bisogni evolutivi dei minori presenti attraverso il supporto scolastico, il sostegno delle dinamiche relazionali affettive genitore/figli, la facilitazione dei contatti con le strutture scolastiche sanitarie e socio ricreative e infine, favorire lo svolgimento di attività ludico/ricreative.

Interventi per una vita autonoma e per la de-istituzionalizzazione delle persone anziane, in particolare non autosufficienti: investimenti infrastrutturali, attraverso strutture alloggiative e la riqualificazione di strutture pubbliche, per la creazione, di progetti relativi a gruppi di appartamenti in strutture residenziali corredate di  dotazioni strumentali innovative (domotica, telemedicina e monitoraggio  a distanza) che consentono di mantenere una certa autonomia e indipendenza.

Interventi per rafforzare i servizi sociali a domicilio per garantire la dimissione anticipata e prevenire il ricovero in ospedale: dimissioni protette per persone che non dispongono di un’abitazione: persone senza dimora, o in condizione di precarietà abitativa, residenti o temporaneamente presenti sul territorio nazionale, che a seguito di episodi acuti, accessi al pronto soccorso o ricoveri ospedalieri, necessitano di un periodo di convalescenza e di stabilizzazione delle proprie condizioni di salute. Il fine è ridurre non solo il periodo di ricovero ospedaliero, ma anche i ricoveri impropri. Dimissioni protette per utenza che può fare riferimento ad un domicilio: il target di riferimento è rappresentato da persone anziane non autosufficienti e/o in condizioni di fragilità.

Percorsi di autonomia per persone con disabilità:

Il Distretto, forte dell’esperienza già acquisita, intende con la presente manifestazione di interesse proseguire con le azioni previste della Legge sul “Dopo di noi” – legge 112/2006, che è quello di favorire lo sviluppo di percorsi di pratica all’autonomia e all’acquisizione di competenze paralleli a programmi di accompagnamento e sostegno ai caregiver nei percorsi di distacco-separazione con i familiari con disabilità. Tale Azione mira a far acquisire delle competenze socio-relazionali e a potenziare le proprie autonomie anche quando i genitori non potranno più occuparsi di loro. I percorsi di autonomia del “Dopo di noi” realizzati in sinergia tra operatore sociale e figure familiari di riferimento del beneficiario, avvengono in contesti il più possibile simili alla casa familiare e hanno lo scopo di dimensionare il bisogno correlandolo alle condizioni di salute di ogni soggetto ricoprendo anche la funzione di carattere assistenziale, relazionale, inclusivo e ricreativo.

E, ancora, il Progetto individualizzato, i Percorsi di Autonomia Abitativa e i programmi di formazione per accrescere la consapevolezza riguardo alle persone con disabilità grave (art. 8, Legge 3 marzo 2009, n. 18) con particolare riferimento ai processi di empowerment della persona con disabilità e della propria famiglia attraverso anche metodologie di peer-counseling che consentono di facilitare i processi di accrescimento della consapevolezza chiamando in causa le competenze attive della persona.

“Le azioni e le misure previste nella progettualità posta in essere dal Dirigente del Terzo Settore-dichiarano il Sindaco Francesca Valenti e l’Assessore alle politiche sociali Gisella Mondino-oltre a contemplare le best practice del Distretto, introducono due importanti novità: l’Housing temporaneo e le stazioni di posta, ovvero la realizzazione di centri servizi per il contrasto alla povertà diffusi nel territorio per la presa in carico delle persone senza dimora o in povertà estrema”

Ultimo aggiornamento

18 Gennaio 2022, 11:25