IL BENVENUTO ALL’ARCIVESCOVO ALESSANDRO DAMIANO

Visita pastorale dell’arcivescovo di Agrigento al Comune di Sciacca.

Data:
5 Febbraio 2024

IL BENVENUTO ALL’ARCIVESCOVO ALESSANDRO DAMIANO

Visita pastorale dell’arcivescovo di Agrigento al Comune di Sciacca. Mons. Alessandro Damiano è stato accolto dalle massime cariche istituzionali, il vicesindaco Valeria Gulotta, il presidente del Consiglio comunale Ignazio Messina, gli assessori della Giunta, i consiglieri comunali.

Ecco il benvenuto, a nome della Città di Sciacca, del vicesindaco Valeria Gulotta.

 

“Eccellenza,

siamo felici e onorati della sua presenza, della sua visita pastorale alla Città di Sciacca, alla sua comunità, alle sue istituzioni, al suo popolo così colmo di fede e di devozione come ha avuto modo di vedere, di sentire durante i secolari riti di devozione verso la Madonna del Soccorso, nostra Santissima patrona, protettrice della città di Sciacca, a cui un intero popolo si è amabilmente affidato.

Le do il benvenuto a nome della città, delle sue Istituzioni comunali, del nostro sindaco Fabio Termine, fuori sede, per un impegno istituzionale.

Sciacca è traboccante di risorse, di arte, di storia, di cultura; il popolo ci ha messo del suo nel tempo, il suo estro, il suo ingegno, la sua creatività, che ha coltivato, raffinato, facendo diventare questa sua disposizione d’animo arte, ragione di vita, lavoro, sostentamento, ricchezza: con la ceramica, con il corallo; così come ha colto a piene mani i doni della natura generosa facendone asse portante della propria economia: la pesca, l’agricoltura: il prelibato pesce azzurro, la bontà dell’olio e tanti tanti altri frutti che il buon Dio ci ha concesso.

E come dimenticare altre importanti risorse naturali ed economiche della nostra terra, come le Terme, che fino a qualche anno fa erano ricchezza e vanto, elemento identitario, e oggi sono chiuse e per le quali non ci siamo rassegnati, lottando e cercando soluzioni per una loro rinascita. Come siamo impegnati per ottenere una maggiore attenzione per il nostro ospedale, il Giovanni Paolo II, che tanto soffre per carenze e disattenzioni e tanto fa soffrire gli ammalati e le famiglie del grande territorio che questo fondamentale presidio serve. Confidiamo che le nostre battaglie siano supportate dal popolo saccense e dalla Chiesa che ha un ruolo fondamentale di guida spirituale della nostra comunità.

Questa è una terra laboriosa, impegnata su più fronti, che lotta da sempre e che ha dato i natali pure a illustri personalità: padre Arena, nel cuore dei saccensi per la sua azione a favore dei più bisognosi, dei bambini orfani; di Accursio Miraglia, eroico sindacalista ucciso per le sue idee e le azioni a favore del popolo in un agguato mafioso; Giuseppe Mario Bellanca, ingegnere protagonista della storia mondiale dell’aviazione e che da emigrato fece fortuna in America. 

La sua visita pastorale oggi ci conforta e ci spinge a proseguire un cammino di gratitudine per quanto abbiamo, per quanto abbiamo duramente guadagnato con sacrificio; e ci dà la forza a proseguire in direzione di ulteriori passi in avanti – ed è quello che facciamo giorno dopo giorno – per il miglioramento della nostra città, perla del mediterraneo, e per l’interesse dell’intera comunità saccense. Lo facciamo con la forza delle idee, con la consapevolezza delle tante difficoltà da superare e con l’energia di chi crede, di chi ama la propria terra, di chi desidera il meglio per la sua gente. La sua presenza, eccellenza, è suggello di collaborazione e impegno costante nella crescita comune.

Monsignor Alessandro Damiano, le diciamo grazie per il dono della sua presenza, luce che alimenta la candela sempre accesa della speranza a cui ci affidiamo in un momento storico del mondo davvero complicato e in cui ci ritroviamo a vivere e in cui serve tanto buon senso, buona volontà, onestà d’azione, uomini e donne illuminati, sincera devozione e gli umani e universali sentimenti di fraternità, amore e pace”.

 

Ultimo aggiornamento

5 Febbraio 2024, 10:18